Io personalmente ho lavorato per tre contratti stagionali per Autogrill in aeroporto e mi sono trovata molto bene sia con i dipendenti che nell'ambiente in sè.
Il mio contratto non è stato rinnovato a causa della politica aziendale (da revisionare a mio parere)
La parte più difficile sono le turnazioni perchè cambiano continuamente e passano poche ore tra un turno e l'altro.
La parte piacevole non saprei indicarla, se si è con un team di colleghi efficienti la giornata lavorativa non la si percepisce nemmeno.
ProsSi può mangiare ciò che si vende e si ha la pausa nell'orario lavorativo
ConsCambio del personale frequente, quando non viene rinnovato il contratto a persone meritevoli e turni troppo vicini.
Une journée de travail typique se résume à la désorganisation ainsi qu'au travail en sous effectif, par conséquent c'est le service au client qui en souffre le plus ce qui est dommage car cela entraîne une perte de la clientèle.
Pas d'opportunités de développement.
Le management est quasi inexistant.
Très bonne ambiance entre collègues.
L'aspect le plus difficile: il fallait occuper plusieurs postes en même temps (servir, encaisser et préparer les boissons) ce qui pouvait rendre certains clients mécontents lors de fortes affluences.
the people I worked with was lovely, and I got to use my customer service skills a lot, I learnt how to make a lovely coffee. and it was my first insite to the real working world. so I learnt a lot about myself and what I wanted to do. it was a great stepping stone
good experience, co-workers, pressure, no development, no training, no packages, no growing possibilities, not the best expected experience
4.0
Operatore pluriservizio | Roma, Lazio | Feb 6, 2015
Ambiente di lavoro stimolante e flessibile,con il contatto con gente sempre nuova, stimoli continui dei Responsabili del Settore con le vendite sugg.
TIPICA GIORNATA DI LAVORO:
L'ambiente di lavoro cominciava con il cambio e la messa della divisa secondo settore , si mangiava e timbratura con inizio lavoro.Essendo un lavoro molto flessibile e dinamico si spaziava dal bar alla tavola calda, alle sale con lo sbarazzo , presa comande eventuali, allestimento tavoli piazza esterna, allestimento banco gelati con servizio successivo, cottura pane, preparazione panini o semilavorati per tavola calda , fast food , gelateria.
GESTIONE AZIENDA
L'azienza era gestita da un capo rete, capo area che venivano saltuariamente,Mistery Client (clienti in "borghese" che , fingendosi comuni clienti mandavavo poi il voto all'azienda, Direttore, Manager, Responsabili Del Servizio, noi operatori pluriservizio.I MIEI COLLEGHI DI LAVORO:
I colleghi avevano tutte le età ma era bello rapportarsi con diverse realtà e ascoltarei racconti di come era prima il locale e i vari consigli....nella pausa sigaretta a volte si "discuteva" e si cercava di farlo MAI davanti al cliente nel rispetto nostro, del cliente , dell 'azienza.
LA PARTE PIACEVOLE DEL MIO LAVORO:
Si lavorava su turni con orari flessibili e disparati,
giorni di riposo a rotazione aventi diritto ad una domenica al mese,
Inoltre tredicesima e quattordicesima erano garantite sempre.
.COSA HO IMPARATO:
Si potevano chiedere cambi turno ai colleghi che venivano quasi sempre accettati dal direttore o manager,
C'erano sempre gruppi di turisti (sito in via del Corso 181 per forza...
ProsCambi turni, flessibilità, lavoro in team, buon rapporto con i colleghio, pause.
ConsTurni fatti con persone non molto competenti o non del settore, soprattuto nei giorni di stress e maggioe affluenza.
L'azienda non è seria. Propone contratti part time, ma ti fa lavorare più di 40 ore per settimana con una paga per gli straordinari del tutto vergognosa. I contratti sono a tempo determinato, poi ti lasciano a casa un mese e ti riassumono sempre a tempo determinato. Il tutto per non fare la fatica di farti un contratto a tempo indeterminato che a loro costerebbe chiaramente di più. Non viene offerta alcuna formazione, se non degli stupidi video on line (vergognoso il fatto che ho lavorato per mesi senza haccp, pur avendo fatto notare più volte il problema a chi di dovere). La disorganizzazione nell'area di ristoro in cui ho lavorato ha raggiunto livelli talmente assurdi che si rideva per non piangere.Usare la cassa e dare del cibo ai clienti con le stesse mani sporche di soldi è solo l'inizio, se vogliamo parlare della scarsa igiene del locale.
Il turn over è impressionante (ma dato il trattamento ricevuto, questo è praticamente ovvio).
Gli stipendi sono miseri. Gli orari dei turni vengono dati di settimana in settimana e di conseguenza è molto difficile organizzare gli impegni della vita privata.
Non c'è un minimo di riguardo per la sicurezza dei dipendenti: trovo vergognoso il fatto che si dovesse lavorare per 8 ore di notte completamente da soli. Si lavora da soli anche per qualche ora durante altri turni, fatto per niente sicuro, perché diciamo che non tutti i clienti purtroppo sono belle persone.
L'unica cosa che salvo dell'esperienza è il rapporto fantastico
ProsOttimo rapporto coi colleghi
ConsTurn over molto alto, Disorganizzazione, Mancanza di formazione ed informazione dall'alto, Scarsa sicurezza sul lavoro, Turni mal organizzati, continui errori da parte del direttore, continui cambi di orario all'ultimo minuto, Paga bassa
La pausa pranzo prevista è 10 min fino a 7 ore lav e 20 min se sono 8 ore ed è fatto rispettare solo agli ultimi arrivati responsabili e ansiani di servizio si prendono il tempo che gli serve. 10 min per pranzare sono pochi in quanto dobbiamo far la fila per ritirare il pasto, badgiare la consumazione e mangiare. Mi sono sentita male un giorno dopo un panino da allora prendo solo una macedonia e sono dimagrita 3 kg in 3 settimane. Al corso ci spiegano che dobbiamo essere educati e collaborativi nei confronti dei nostri colleghi poi vedi due colleghi che si minacciano davanti ai clienti per un bicchiere fuori posto, i colleghi più ansiani si rivolgono a te come un professore ai suoi studenti sempre con quel tono severo da caporaletto, e come ti giri senti colleghi che criticano un'altro collega. Troppe critiche. Il primo giorno di lavoro ho chiesto ad una collega come si sarebbe svolta la giornata e quali erano le mie mansioni in sala, una collega ci ha richiamate dicendo non fatevi vedere che state parlando, poi li vedi raccontarsi la domenica al mare davanti alla cassa o in mezzo al corridoio impedendo il passaggio a chi sta lavorando. Le norme di sicurezza non sono rispettate, il sacco delle bottiglie di vetro è più sicuro cambiarlo quando non è ancora pieno altrimenti se all'interno c'è un vetro rotto si rompe così quando sono di turno in sala e la situazione è tranquilla dico ai miei colleghi che mi assento a cambiarlo ci vuole veramente poco eppure mi è stato detto da un
BENZINAIO
Parlo da ex dipendente. 5 mesi come esperienza lavorativa autogrill. (Contratto part time 24h)
Aspetti positivi:
-Se lavoravo 24h/settimanali circa 8/900 €
-Mance: anche 50€/mese (festività molti di più)
Aspetti negativi:
-bisgnava arrivare mezzora prima (non contando il tempo del viaggio per raggiungere la stazione) e non si finiva mai in orario. Circa 1h in più di lavoro ogni volta che si andava a lavorare (NON PAGATA!)
-NO VITA SOCIALE: i turni venivano dati di settimana in settimana (il venerdì) così non riuscivo ad organizzarmi la mia vita privata.
- su 24h ovviamente non me le facevano fare in 3 gg ma bensì in 4/5/6
-sempre straordinari (mediamente 34/37h settimanali) per poco più di 1.100€ al mese
-3 turni 22-6 6-14 14-22
-responsabilita dei soldi
-io ero addetto al rifornimento e la mia postazione era "fuori" (mica sono un cane!) Dovevo stare fuori, sempre. Sia con freddo neve o ghiaccio e ovviamente anche in assenza di clienti. Appena entravo dentro venivo ripreso perché dovevo correre subito fuori per via dei "controlli".
- ho lavorato la notte del 31
-personale contato: non puoi permetterti di ammalarti perché nessuno può venire a sostituirti.
- per fare la cena aziendale (dove io 3 settimane prima non avevo dato disponibilità) mi sono ritrovato quella stessa sera in turno per fare la notte (non dalle 22 alle 6 ma bensì dalle 20 alle 6 ) così che potessi mandare via i colleghi per la cena.
-1kg d olio motore 31 euro... Non puo
L’environnement de l’établissement agréable, l’accueil spacieux et clair.
Une journée de travail :
Il faut être très active entre le standard avec de nombreux appels téléphoniques à orienter vers les services, prise de messages et rendez-vous, du bureautique (tenue d’agenda, archivage, classement, enregistrement, saisie des bons de commandes, ventilation et suivi des livraisons,
Traitement du courrier arrivé et départ, recommandés, colis, chronos… à dispatcher dans les services, la reprographie des documents…,la réservation des taxis et salle de réunions pour les dirigeants des services, l’accueil physique, analyse des besoins et renseignement des visiteurs.
Mes collaborateurs :
J’ai beaucoup apprécié de travailler avec la Société AUTOGRILL et d’avoir rencontré des gens formidables avec l’esprit d’équipe. Ils ont su me guider avec patience, tolérances et gentillesses.
Cela fut un réel privilège pour moi d’avoir pu intégrer une telle entreprise. Le temps de cette mission m’a permis de consolider mes connaissances et saura un véritable atout pour mon prochain parcours professionnel.
L'aspect le plus difficile de votre poste :
Il faut être rigoureuse, vive et à l’écoute.
L'aspect le plus agréable de votre poste :
L’accueil, contact physique et téléphonique avec le sourire et être à l’écoute pour orienter les gens vers divers services.
Sono stata un operatore pluriservizio presso l'autogrill cantagallo di bologna. E' stata sicuramente un'esperienza utile e costruttiva in ambito puramente lavorativo. Tuttavia la gestione dei turni e le mansioni svolte sono state gestite in modo pessimo. L'ambiente è caratterizzato da colleghi al 80% menefreghisti e maleducati come se ci fosse una sorta di competizione. Ambiente tanto energico e dinamico quanto stressante e distruttivo, ciò porta un irritabilità generale di capi e colleghi molto alta, questo ha generato Discussioni frequenti durante i turni tra i colleghi. Nessuno mi ha dato una formazione sufficiente da iniziare al meglio il mio lavoro, ho iniziato il turno con una folla pari a 100 persone, improvvisando sugli ordini, con un ovvia difficoltà lavorativa all'inizio. La vita sociale è quasi inesistente causa chiamate giornaliere da parte dello staff per cambio di turni e straordinari. Un "no" come risposta non era assolutamente visto bene, tantissima pressione psicologica derivava da questo comportamento. La cosa positiva è stata sicuramente approcciarmi al mondo del lavoro in un nuovo punto di vista, quello della ristorazione, aver imparato a fare caffè, cappuccini, uso della cassa, gestione della merce ecc..
Il lavoro di barista è sempre bello, il contatto con i clienti e il lavorare in gruppo è una buona cosa, ma qui ho imparato a non fidarmi più delle persone perché c'è tanta cattiveria ed invidia e qui in particolar modo.
La gestione dell'azienda sarebbe stata anche buona ma il direttore è il figlio di uno dei soci dell'azienda e tende a non fare molto perché comunque i suoi errori non gli vengono fatti pagare.
la cosa per me più difficile era rendermi conto quando la gente portava via merce, si era quasi sempre in turno da soli da non poter avere il tempo di controllare queste cose.
La cosa che permetteva di non annoiarti mai era che potevi cambiare attivita spesso, non si faceva esclusivamente bar o cassa, ma si riempivano i frighi, gli scaffali,si faceva la classifica dei CD più venduti insomma si era sempre in movimento.
ProsLa vicinanaza a casa
Consla pausa si saltava spesso, le timbrature non erano prese in considerazione in questo modo non ti pagavano le ore fatte in più, scarsa attenzione per HACCP, turni che non giravano per tutte le colleghe ma solo per alcune, e la scarsa presenza di un responsabile e/o direttore nel locale, quel poco di tempo che passava nel locale lo impegnava in pettegolezzi sulle colleghe
Autogrill è il primo operatore nel mondo[senza fonte] nei servizi di ristorazione. Presente in 38 Paesi con circa 62.800 dipendenti, gestisce più di 5.300 punti vendita in oltre 1.200 località ed opera prevalentemente tramite contratti di concessione all'interno di aeroporti, autostrade e stazioni ferroviarie, con presenze selettive nelle città, nei centri commerciali, nei poli fieristici, nei musei e in altri siti culturali.
Il Gruppo è attivo nel settore della ristorazione (Food & Beverage) che rappresenta il business storico del gruppo, sviluppato prevalentemente in Nord America e in Europa. Autogrill, quotata alla Borsa di Milano segmento FTSE MIB, controllata da Schematrentaquattro S.r.l. (Schema34), società interamente controllata da Edizione S.r.l., finanziaria della famiglia Benetton, che ne detiene il 50,1%[3] del capitale sociale.
Nel campo della ristorazione autostradale il marchio Autogrill ha assunto una tale rilevanza da far sì che ormai la parola "autogrill" (che è nome commerciale e marchio registrato) sia entrata nella lingua italiana quale nome comune sinonimo di "area di servizio" e non solo per indicare l'azienda o il suo servizio.
Preparazione iniziale dei banchi. sistemando il tutto comprese le preparazioni per colazioni e tavola calda e fredda, organizzarsi coi colleghi più esperienti come suddividere il lavoro della giornata.
Ho imparato sul posto di lavoro, una mansione che non avevo mai fatta, col massimo indice di concentrazione e sveltezza nell'apprendere.
All'interno vigila la supervisione del direttore del punto vendita Autogrill o chi lo sostituisce in quel momento.
Il direttore o i manager in genere gestiscono il lavoro dei dipendenti e regolano i pagamenti o altre mansioni annesse.
I colleghi sono stati molto propensi a spiegare le mie mansioni con armonia.
La parte più difficile del mio lavoro stava nell'apprensione dei primi giorni e soprattutto negli orari ove vi era un gran numero di clienti.
La soddisfazione di lavorare in una azienda così importante e dove vi è da apprendere ogni giorno sempre di più, con possibilità di fare carriera, per chi dimostrasse di avere le qualità giuste per avvivare a tali ambizioni.
Prospuntualità pagamenti stipendio
Consrigidità negli errori
3.0
Centraliste Béton (H/F) | Paris (75) | Sep 5, 2012
Tâches nouvelles et enrichissantes
Je travaillais en horaires décalées.
Ma prise de poste commençait immédiatement lors de mon arrivée sur le lieu de travail.
Je comptabilisais les caisses des différends points de ventes de la gare de l'est (sandwicheries, pause-café, etc).
Je calculais le chiffre d'affaire de chaque caissier, à la fin de sa journée.
Je faisais l'appoint des vendeurs, lorsque c'était nécéssaire.
A la fin de ma prise de poste, je faisais un inventaire et remettais à mon manager, l'intégralité du coffre afin qu'il la dépose à la banque.
Au début de ma période d'essai, j'étais secondée par une étudiante.
Puis, j'ai assumée, seule, ce poste sous la responsabilité de mes managers.
Je n'ai pas dépassé la période d'essai de deux mois et l'employeur avait tenu compte de ma situation de handicap.
Ce qui m'a paru un peu difficile, c'était de terminer ma journée à 23 h30 pour la reprendre à 7 h le lendemain, lors du changement de semaine.
J'ai appréciée, malgré tout, avoir un poste à responsabilité dans un contexte où je parvenais à le gérer.
